Tempo di influenza stagionale

In questo e nei prossimi articoli pubblicherò la descrizione di alcuni dei principali rimedi omeopatici che possono essere utili in situazioni febbrili/influenzali.

Ricordo che queste descrizioni non possono sostituire in alcun modo l’attività diagnostica e i consigli terapeutici del medico, ma possono essere utili al paziente per capire quali sintomi e caratteristiche osservare per riuscire a dare al proprio medico omeopata informazioni adeguate che gli permetteranno di scegliere il rimedio omeopatico e la posologia adeguata.

ARSENICUM ALBUM
Influenza con gastroenterite, vomito e diarrea.

FEBBRE: Febbre alta (da 39° C a 40° C) dopo due o tre giorni di prodromi.
Faccia accaldata, desiderio di aria aperta eppure il corpo è freddo.
Peggio: Mezzanotte o 1 AM. Mezzogiorno o 1 PM.
La febbre è seguita da brividi e tremiti di freddo.

BRIVIDI: Marcati brividi e tremori di freddo.
Peggio: Mangiando o bevendo. Prima di defecare. Movimento. Sforzo.

GENERALE: Sete di acqua a piccoli sorsi.
Lingua coperta da una sottile patina bianca.
Marcata irrequietezza intervallata da collasso o debolezza.

MENTALE: Marcata ansia.
Il paziente teme che potrebbe morire a causa della malattia. Ha bisogno di compagnia in ogni momento.

Tratto da “Manuale di Terapia Omeopatica” di Roger Morrison
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